Vive e opera a Palermo e Bologna, diplomata al liceo artistico di Palermo, laureata in architettura e specializzata per la valorizzazione e conservazione delle opere d'Arte, per molti anni ha insegnato materie artistiche e Storia dell'Arte. Ha lavorato presso la Soprintendenza Regionale ai Beni Culturali e l'Assessorato al Turismo e Spettacolo di Palermo, immersa nella valorizzazione e fruizione dei siti monumentali ed ambientali, nella promozione e diffusione dei programmi turistici con ricerca monumentale e paesaggistica sul territorio siciliano.
Dipinge da quando era bambina e ha un amore sviscerato per lo studio, la ricerca dinamica e la natura. Vi si immerge continuamente per coglierne la meraviglia, come luogo di partenza per sollecitare sensazioni in grado di trasformare la materia.
Ha conosciuto personalmente grandi Maestri dell'Arte contemporanea come Guttuso, Dixit, Rizzo, Giambecchina e ha studiato con valenti insegnanti, fra i quali Bonanno, Baragli, Bellafiore, Castronovo, Catalano, Mollica, Piraino e Riccobono, ricevendo da tutti preziosi tributi per la sua crescita artistica.
Oltre 150 le mostre realizzate da Gabriella Lupinacci sul territorio nazionale, in Europa ed in America, soprattutto a Palermo, Bologna, Milano, Torino, Ravenna, Roma, Venezia, Firenze, Torino, Forlì, Parigi, New York, Miami e Buenos Aires.
Il 2024 la vede impegnata a Bologna con la partecipazione agli studi di arte gestuale ispirati ad Artemisia Gentileschi e a Palermo nel relazionare aspetti della vita e delle opere di Frida kahlo all’Archivio storico comunale. All’UCAI ha preso parte alla collettiva “Il linguaggio della Natura” ed ha promosso conferenze sul valore dei Beni Culturali, degli Studi Danteschi e della sinergia tra poesia e pittura.
Realizza nel 2023 la mostra Canticum, quattro mani per il creato a cura di Vinny Scorsone presso la Galleria 71 di Palermo e la personale L’arte Mediterranea di archipittura a Palazzo Chiaramonte Steri.
Nel 2022, partecipa al Premio Pietro Mignosi a Palazzo dei Normanni di Palermo, alla mostra Madre Terra dell’ UCAI, al Park Art Festival e Art City a Bologna.
Somniando sulle orme di Dante Alighieri, personale realizzata nel 2021, viene apprezzata in anteprima nazionale a Noto, presso il Palazzo Ducezio e poi a Palermo a Palazzo Jung.
Nel 2020 partecipa - per la seconda volta dal 2018 - alla Biennale Internazionale di Arte Contemporanea presso il Loggiato San Bartolomeo di Palermo, realizzando quattro grandi opere sul tema The game of time, the time of game. Espone nella cornice della mostra The black days, documentando con dipinti e scrittura il vissuto durante la pandemia. Per il Giardino Otello Colli di Bologna crea l'illustrazione L’albero dei desideri. Alcune sue opere sono state esposte tutta l’estate nella Regia Caserta di Ficuzza, altre sono state in mostra presso il Polo Museale di Ciminna, in occasione della III Biennale d’Arte Contemporanea BellezzArtEstetica.
Prende parte nel 2019 a due mostre nazionali dell’UCAI (Unione CattolicaArtisti Italiani), inaugurate a Palermo dall’arcivescovo Corrado Lorefice, su temi teologici Lux Pro Arte Paulus Papa VI Tributum ed Expectans in Semita. Espone le sue opere Sul paesaggio mostra itinerante in Sicilia, a cura dello studio 71 ed in Emilia Romagna, in Associazioni e Circoli di cultura.
Nel 2018, anno di Palermo Capitale della Cultura, presenta le sue opere per la BIAS - Biennale Internazionale di Arte Contemporanea Sacra e delle Religioni dell'Umanità e per la VII Edizione della Settimana delle Culture. Partecipa alle collettive Riscrivere la Libertà - l’esperienza del carcere Ucciardone nelle vie dei Tesori ed IO NOI, insieme contro il tumore.
Partecipa nel 2017 alle mostre collettive e itineranti 10.1 Una serata in… e Matite, metafore della vita, curate dalla Galleria 71 di Palermo. Presenta il libro di Maria Elena Mignosi e l’opera pittorica Rinascita, ispirata al testo. Nel teatro di Villa Pantelleria, durante lo spettacolo Ritmi d’Oriente, viene proiettato il suo video Passi di luce tra i colori dell’Arte, ispirato alla danza.
Il 2016, anno molto intenso di mostre personali, realizza per l'Expo di Milano l'Opera Souvenir - I colori del Borgo, esposto a Castello Sforzesco; RegioniAmoSicilia ai Cantieri Culturali della Zisa e Futuro presso lo Splendid hotel La Torre a Palermo. Prende parte alle mostre collettive Cherchez la femme ed alla manifestazione Stappiamo l’Arte, curate dallo Studio 71 di Palermo, donando la sua opera DIvino al Museo Al-Cantara di Randazzo (CT).
Ha fatto parte della commissione artistica del Concorso Sicilianamente, bandito annualmente dalla Associazione Imago ed è stata nominata da FuturLab, responsabile del settore Cultura per il 2016. Ha presentato a Bagheria, nella Biblioteca Comunale di Palazzo Cutò, la raccolta di poesie Fiori di umido vento di Francesco Federico e l’opera pittorica in copertina Accordi e contrappunti. Realizza il dipinto Sulla strada del cielo, ispirato all’omonimo testo di Dante Cerilli ed anchr la copertina del libro di Vera Basnia Racconti psicofantasiosi.
Nel 2015 dona la sua opera Angelo azzurro al Museo degli Angeli di Sant'Angelo di Brolo (ME), partecipa all’Expo di Milano con due opere ispirate al cinema ed al grande Totò. Partecipa alla mostra solidale itinerante nelle Chiese di Sicilia Le forme dell'Amore, in memoria di Padre Puglisi, alla Kermesse InContemporanea Arte Attiva e alla mostra spettacolo Artisti per la prevenzione ed il rispetto per la donna.
Nel 2014, in occasione del 200° anniversario dell'Arma dei Carabinieri, crea l'opera celebrativa I Carabinieri nella storia e partecipa a più mostre itineranti, curate dallo studio 71 di Palermo.
Dal 2004 al 2013 prende parte a numerose rassegne ed eventi d'Arte, inoltre viene selezionata per realizzare il Piatto Premio al Festival nazionale GustaCinema di Bazzano (Bologna). Ha ideato le illustrazioni di libri e riviste per editori e scrittori, tra cui Il turismo in Sicilia e la copertina del libro di Valentina Harè Le favole del disamore. Ha dipinto tre grandi tele scenografiche per il teatro Politeama di Palermo, nel dramma teatrale Il Barbone di Partanna; e tre grandi quadri di scena per la commedia Contrasti al teatro Lo Zodiaco di Ravenna. Il balletto contemporaneo Arte danza si è esibito su proiezioni pittoriche della pittrice, presso il teatro al Massimo di Palermo. Ha partecipato al concorso per la creazione di un'opera d'Arte per l'Unità d'Italia con i simboli dello Stato e del Corpo Forestale di Asti, e la sua opera è stata acquisita nella città di Asti.
Valenti critici, galleristi e cultori dell'Arte, hanno presentato le opere di Gabriella Lupinacci, alcuni tra questi: Dino Ales, Alfredo Amar, Enzo Amoroso, Maria Annaloro, Salvatore Autovino, Milena Barberis, Alex Bignardi, Corrado Bonfanti, Eugenia Bono, Vincenzo Boscia, Giovanni Cappuzzo, Francesco Carbone, Carlo Castronovo, Pippo Catanzaro, Pietro Cataudella, Ivana Celano, Dante Cerilli, Elina Chianetta, Luigi Gianfranco Consiglio, Alfredo De Paz, Francesco Federico, Lia Frasconà, Enza Garipoli, Ezio Gavotti, Cristian Germack, Valentina Gueci, Carlos La Bandera Alonso, Giovanna La Bua, Luciana Lupo, Filippo Solito Margani, Emilio Mazzè, Giovanni Matta, Giuseppe Mendola, Chiara Modica Donà Dalle Rose, Francesco Musotto, Leoluca Orlando, Giusi Parisi, Marta Potenza, Giuseppe Quatriglio, Raimondo Raimondi, Massimiliano Reggiani, Aldo Reina, Silvana Riccobono, Laura Romano, Albano Rossi, Rosa Maria Russo, Pino Schifano, Francesco Maria Scorsone, Vinny Scorsone, Arturo Zoric.
Le opere di Gabriella Lupinacci figurano in collezioni pubbliche e private, sono recensite sugli annuari dell' Arte Contemporanea e sul Bolaffi già dal 1989.
Studi d'Arte a Palermo e Bologna
Ufficio Stampa Galuarte
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